IMPEGNO PER ALBA

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5 maggio 2014

Cervella: «Misurateci per il nostro impegno»

La lista civica con cui l’assessore uscente sostiene Maurizio Marello é stata la prima a presentarsi agli elettori

La prima lista a presentarsi ufficialmente agli elettori è stata “Impegno per Alba”. Martedì 29 aprile Olindo Cervella ha chiamato a raccolta il suo gruppo per dare visibilità ai 24 Candidati e tracciare il profilo del programma della lista che dara il suo contributo alla Candidatura di Maurizio Marello. «Impegno per Alba – ha spiegato Cervella – è un’associazione che è indipendente dai partiti e ha Come unico fine quello di impegnarsi a favore della nostra

Città. Penso di poter dire Che la nostra è una lista compilata nel segno dell’equilibrio per rappresentare in modo omogeneo l’entusiasmo dei giovani e l’esperienza di chi ha più anni sulle spalle, la specificità maschile è quella femminile, le professionalità, il mondo dello sport, del volontariato, dell’impegno civile. In lista, abbiamo un’età media di 44 anni, ci sono 17 padri di famiglia, 11 laureati in varie discipline, imprenditori. Ci sono anche uno studente, una persona che sta cercando lavoro e una che rappresenta un bellissimo esempio di integrazione pur partendo da una realtà molto lontana. Nessuno di noi ha tessere di partito. Solo la

volontà di metersi in gioco per contribuire a trovare soluzioni ai problemi che attendono Alba nei prossimi anni».

A testimonianza di quali risultati può produrre l’impegno diretto dei cittadini, Cervella ha ricordato il recupero del parco delle Terrazze, che ha visto la collaborazione di volontari e associazioni per restituire alla citta uno spazio a verde pubblico abbandonato da anni. Allo stesso modo ha voluto ricordare l’impegno degli associati di Impegno per Alba nella gestione delle partecipate dal Comune, la revisione del regolamento dei comitati di quartiere e quanto fatto per il risanamento dell’Apro e a favore dell’attività sportiva di base attraverso la razionalizzazione dell’utilizzo degli impianti sportivi.

Beppe Malò – Il Corriere