IMPEGNO PER ALBA

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15 giugno 2009

Marello: «Chiedo il voto a chi vuole il rinnovamento»

«Amministrare bene è possibile con l’apporto di tutti: chi vuole bene ad Alba dialogherà nell’interesse della città»

ALBA – Ci prepariamo al ballottaggio e in vista di questo importante appuntamento abbiamo rivolto alcune domande a Maurizio Marello.

Avvocato, come giudica il risultato della prima tornata elettorale?

«Lo reputo un risultato straordinario per me e per le mie liste. Con la frammentazione delle liste e sei candidati a Sindaco non era concretamente possibile vincere al primo turno. Avere ottenuto oltre il 41% dei voti, con circa 1.700 voti in più delle mie liste (mentre Castellengo ha avuto il 46% dei consensi con quasi sei punti in meno delle sue liste) rappresenta un motivo di profonda gratitudine per tutti gli elettori che mi hanno dato fiducia».

Se tornasse indietro cercherebbe più liste, come ha fato Castellengo?

«Le nove liste di Castellengo sono state motivo di frammentazione e confusione per i cittadini (ben 4 di esse non hanno ottenuto seggi). Le mie quattro liste di appoggio hanno ottenuto il 36% dei consensi con molti candidati che hanno ricevuto numerose preferenze. In particolare i consiglieri comunali uscenti sono stati tutti eletti, mentre quasi tutta la giunta Rossetto, tranne Malcotti, è stata sonoramente bocciata dall’elettorato, così come taluni consiglieri della uscente maggioranza. I cittadini hanno premiato la serietà della nostra proposta e la coesione del nostro gruppo».

In vista del ballottaggio ha in programma apparentamenti?

«Non farò apparentamenti formali e continuerò a rivolgermi direttamente ai cittadini elettori albesi così come ho fatto sino ad oggi, senza chiedere loro per chi votano alle elezioni politiche. Ad oggi ho ricevuto il pubblico appoggio di Olindo Cervella – che al primo turno ha ottenuto il 6,69% dei voti – che dichiara di sostenermi in nome del cambiamento e chiede ai suoi elettori di votarmi al ballottaggio. Spero che il prossimo 21-22 giugno, agli elettori che mi hanno votato al primo turno (che invito a ritornare tutti alle urne) si aggiungeranno i voti di quei cittadini che al primo turno elettorale hanno espresso la loro volontà di rinnovamento (anche votando altri candidati) e di tutti coloro che ritengono positivo per Alba avere un Sindaco disponibile che cammina al loro fianco».

Come agirà in caso di una maggioranza risicata o addirittura una minoranza? Sarebbe disposto ad una grande coalizione pur di evitare il commissariamento?
«Riteniamo, in caso di vittoria, di avere il premio di maggioranza. Le liste di Castellengo, infatti, hanno riportato solo il 44% dei voti validi (si conteggiano tutti i voti validi e non solo di quelli di lista, così come affermano autorevoli interpretazioni e pronunce anche della Corte Costituzionale). Del resto poi i seggi non sono ancora stati attribuiti e ciò avverrà da parte della Commissione elettorale solo dopo il ballottaggio. In ogni caso attorno al nostro programma e con il sostegno di Cervella crediamo sia possibile amministrare bene, con l’apporto di tutti, nell’interesse della città. Solo chi non vuole bene ad Alba può pensare al suo commissariamento. Chi le vuole bene lavorerà dialogando nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini».

Ha già idea di come sarà formata la sua Giunta?

Sarà una Giunta di persone competenti ed affidabili, capaci di lavorare in squadra. Accanto ai tradizionali assessorati (Urbanistica, Lavori pubblici, Bilancio, Sport) ho in mente alcune significative novità: l’Assessorato alle Politiche familiari e sociali, quello all’Ambiente ed Agricoltura, l’assessorato a Cultura e Turismo, quello all’Economia e Trasporti».

Vincenzo Nicolello