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2 marzo 2019

Elezioni comunali di Alba, il centrosinistra presenta il suo candidato sindaco, Olindo Cervella

Da La voce di Alba


Marello cede all’imprenditore tessile il testimone, mentre in serata arriva l’invito di Chiamparino a correre insieme a lui per Palazzo Lascaris.
Si apre con una sorta di testamento spirituale del sindaco Maurizio Marello, la serata di presentazione del candidato della coalizione di centrosinistra per la corsa a primo cittadino di Alba, Olindo Cervella.

L’ideale passaggio di testimone, presso il Palazzo Mostre e Congressi, nella serata di venerdì 1 marzo, comincia con un bilancio dei due mandati dell’avvocato Marello: “Nel 2009 ad Alba avevamo a bilancio 7 milioni di euro di trasferimenti da Roma, e oggi siamo a meno di 800.000 euro. Dieci anni fa cominciammo con il ridurre la spesa corrente, arrivando a un risparmio di 5-6 milioni di euro.

Fra le altre pietre miliari, nel 2016, l’approvazione del Piano regolatore, quando quello precedente era datato 1957. Ancora, sul fronte del turismo, con una stagione che dura da Pasqua a dicembre, e che con la mostra proposta ogni due anni dalla Fondazione Ferrero fa sì che la stagione duri praticamente tutto l’anno.

Dieci anni fa le presenze ad Alba erano 100.000, ora sono 200.000, 800.000 contando tutto il territorio: Langhe e Roero sono la seconda realtà in Piemonte nel settore della ricettività (dopo Torino, avendo superato anche l’area del Lago Maggiore). Le aziende operanti in questo settore sono oggi 1.200, 6.000 i posti di lavoro”.

 

Un’altra freccia all’arco di Marello è quella delle Opere Pubbliche: “In questi due mandati abbiamo investito 60 milioni di euro in opere pubbliche, con il fiore all’occhiello della scuola media della Moretta interamente finanziata dal Comune, senza accendere mutui. Parlando di attenzione all’ambiente, in 10 anni è aumentata di 20 punti la raccolta differenziata, e oggi siamo al 67,7%, con importanti traguardi raggiunti anche sul fronte delle riduzione delle emissioni inquinanti”.

 

Infine, il passaggio di testimone: “Grazie a Olindo Cervella per il ruolo giocato nel risanamento di importanti realtà del territorio come l’Ottoleghi, prima, e l’Apro (ex Inapli) poi, con l’ultimo impegno come presidente del Consiglio di Sorveglianza di Egea, dopo un mandato da assessore allo Sport nella mia prima consiliatura da sindaco”.

Introdotto dalla giornalista Valeria Pelle, moderatrice della serata, è quindi intervenuto il Presidente uscente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, candidato d’area per il centrosinistra alle prossime regionali: “A me Alba porta bene... Vengo qui sempre molto volentieri. Olindo Cervella avrà un compito difficilissimo: quello di vincere. Compito tuttavia più facile del secondo, che sarà quello di fare meglio di Maurizio Marello”. Ed ecco l’assist a Marello per la corsa alle regionali: “Anche per questo mi piacerebbe continuare, nelle formule che studieremo, un percorso che ci veda insieme”.

 

Tornando a Cervella, Chiamparino ne individua quindi i punti di forza: autorevolezza, credibilità e valori profondi, condivisi con una squadra competente su cui contare. Parlando di Regione, Chiamparino si sofferma quindi sull’eredità ricevuta al momento dell’insediamento: “Su 11,5 miliardi di bilancio, 7 erano di disavanzi: non si potevano più fare investimenti. La situazione più problematica era quella della Sanità, che abbiamo risanato”.

 

Quindi, la presentazione di Olindo Cervella, già afono per un raffreddore, che parte enunciando le linee guida della sua candidatura:  passione, esperienza e concretezza.

Imprenditore di lungo corso, sposato da 50 anni, padre di tre figli e nonno di 5 nipoti, si candida “per un debito di riconoscenza verso la città di Alba: per questo voglio mettermi al suo servizio”.

Nel merito del programma: “È stato scritto coinvolgendo parti sociali, esperti e semplici cittadini, attraverso la campagna ‘Porta le tue idee’, con undici tavoli tematici che hanno dato vita a più di 100 proposte, inserire nel programma. Cinque i punti su cui ci concentreremo, lavorando per un’Alba sempre più attraente e sicura, sempre più attenta alle persone, sempre più verde e accessibile, sempre più internazionale e creativa, sempre più proiettata verso il futuro”.

 

Quindi, spazio alle domande del pubblico, con gli interventi di Giorgia Guiggi, Augusto Dalmasso, Alessandro Veglio, Marisa Ferrero e Gioele Giachino, approfondendo il programma.

 

Ramunno - Mazzariello